Venerdì, 16 febbraio 2024
Dopo i festeggiamenti del Carnevale con la Sartiglia del Gremio dei contadini e quello dei falegnami, le parrocchie oristanesi sono entrate nel tempo della Quaresima con l’austero rito delle Ceneri, ottenute con la combustione dei rami di palma e di ulivo della Domenica delle Palme.
Anche la chiesa di San Giuseppe ha organizzato momenti comunitari di preparazione alla Pasqua. Ogni giorno il parroco don Tonino Zedda, con un piccolo gruppo, celebra un’ora di preghiera chiamata Liturgia delle Ore, al mattino dalle 7 alle 8. Una modalità molto intensa, unica in città.
Ogni venerdì, alle 19, appuntamento con la Via Crucis. La messa della domenica, inoltre, è animata a turno dai bambini, dai ragazzi e dal gruppo scout.
“In parrocchia raccoglieremo viveri, farmaci da banco e detergenti da distribuire ai poveri che frequentano le mense delle Giuseppine e della Caritas. Su un tavolo messo in chiesa”, ricorda il dinamico don Tonino Zedda, “si possono lasciare anche in modo anonimo i doni per i poveri: insieme si cammina meglio! Chi è avanti aspetti chi si attarda. La Quaresima è un tempo per Dio e per i fratelli”.