Giovedì, 22 febbraio 2024
Uno tra i più vecchi pini di Torre Grande non c’è più. Il maestoso albero che ombreggiava il lungomare Eleonora d’Arborea, all’altezza dell’incrocio con via dei Catalani, è stato abbattuto nelle scorse ore. Era una delle piante destinate alla sostituzione, come previsto dal progetto di riqualificazione della passeggiata.
Per gli alberi che non sono oggetto di rimozione inizieranno invece la prossima settimana le annunciate prove di trazione. In questa fase sarà verificata la tenuta solo per i pini nella parte di lungomare già occupata dal cantiere, tra Villa Baldino e il chiosco Night&Day.
I lavori di riqualificazione del lungomare sono ripartiti una ventina di giorni fa, dopo circa tre mesi di fermo cantiere. L’impresa Cancellu di Nuoro ha già provveduto a raschiare il bitume, operazione necessaria per la realizzazione dei sottoservizi. Ora si procederà con i test necessari per valutare la stabilità degli alberi.
L’intervento di riqualificazione è partito a settembre 2023. L’avvio del cantiere era stato ritardato dal ricorso al Tar presentato dal Comitato per la salvaguardia dei pini di Torre Grande, che ha cercato a lungo di fermare la sostituzione di numerose piante. Ma a giugno il Tribunale amministrativo regionale della Sardegna aveva sbloccato l’impasse, dando ragione al Comune di Oristano.
Il progetto da 4.335.000 euro è stato curato dal raggruppamento temporaneo di professionisti Dodi Moss – Studio Sulmona e Sab. Dal punto di vista economico, è il più importante tra quelli presentati dall’Unione dei Comuni Costa del Sinis Terra dei Giganti e dal Comune di Oristano nell’ambito della programmazione territoriale.
Abbattere un albero come quello è veramente un crimine.
Che vergogna, solo da noi si fanno dei disastri di questo tipo. Ma come si è potuto abbattere una monumento come quel pino?