Venerdì, 29 marzo 2024
Nuovi marciapiedi, illuminazione, sottoservizi e verde in via Oristano, l’arteria principale di Donigala. I lavori, partiti nelle scorse settimane, procederanno per piccoli lotti funzionali, al fine di limitare i disagi al traffico, specialmente nei mesi estivi. L’intervento è stato presentato stamane alla Commissione Lavori pubblici dall’architetto Pierpaolo Perra, il progettista, e dal responsabile unico del procedimento, l’ingegner Stefano Lochi. Erano presenti il presidente della Commissione Giuliano Uras (Oristano al Centro), il vice Efisio Sanna (Oristano più), Pino Carboni (FdI), Gigi Mureddu (Forza Italia), Francesco Federico (Oristano Democratica e Possibile) e l’assessore ai Lavori pubblici Simone Prevete (Psd’Az).
“Si tratta della riqualificazione del tratto urbano della Statale 292”, ha spiegato il presidente della Commissione Lavori pubblici Giuliano Uras, “verranno rifatti i marciapiedi, l’illuminazione pubblica, piazza Sant’Antonino e si interverrà anche sul verde. Avremmo voluto allargare il marciapiede sul lato delle case, ma non è stato possibile perché l’Anas ha posto condizioni molto severe. In fin dei conti questo sarà quindi poco più di un maquillage generale. I lavori andranno avanti fino a settembre. Bisognerà stare attenti ai disagi”.
“L’intervento”, ha proseguito Uras, “è costato circa 1 milione di euro, con un ribasso d’asta di 200.000 euro. È prevista la rimozione di alcuni alberi di eucalipto, perché pericolosi. Verranno sostituiti e verranno messe a dimora nuove alberature e piantate essenze mediterranee a bassa necessità di manutenzione. Ci sarà anche l’irrigazione sotterranea. Nella pizzetta, inoltre, verranno installate nuove panchine”.
“La strada è di competenza dell’Anas”, ha dichiarato il vicepresidente della Commissione Efisio Sanna, “società che non ha autorizzato alcuna variazione del tracciato della Statale. Per questa ragione i marciapiedi lato case, oggi molto stretti, non verranno allargati. Questo è un elemento critico”.
Verranno realizzati anche alcuni parcheggi e le aree per le fermate dei bus. “Ma gli stalli per le auto”, conclude il consigliere della minoranza, “saranno troppo pochi”.
ANAS si oppone? Meglio sarebbe progettare una circonvallazione e il tratto di strada attuale riadattarlo a strada urbana.
Non capisco che motivo c’era di sfasciare un marciapiedi che era messo abbastanza bene nonostante auto parcheggiate e piante che lo invadono e rendono impossibile il passaggio dei pedoni mentre sarebbe stato più urgente sistemare le parti più avanti verso il bar dove il marciapiede praticamente non c’è e nella strada parallela a via Oristano dove le persone sono costrette a camminare sul bordo stradale rischiando di essere investite dai mezzi che sfrecciano a tutta velocità.
Oristano il paese delle incompiute, basta farsi un giro per capirlo. Piazza Mannu, via Aristana, via Sassari con via Marconi, via Vandalino Casu, piazza della stazione ferroviaria, ecc. (sarebbero troppe per nominarle tutte). In via sant’Antioco, accanto alla stazione, hanno transennato la piazza levando completamente marciapiedi e strada con parcheggi annessi e poi sono letteralmente scomparsi. Dove si trovano i responsabili del Comune e perchè permettono che si creino questi disservizi? Perchè non vengono dei giornalisti a fare un bel reportage di tutti questi appalti e del perchè queste imprese spostano i pochi operai da un lavoro all’altro senza terminarne uno?