Sabato, 30 marzo 2024
“L’Italia ripudia la guerra” è la scritta che da stamattina, sul pianale di un camion-vela, sta girando per le vie di Oristano. Si tratta di una nuova iniziativa organizzata dall’associazione politico-culturale di Oristano Liberanimos che da novembre scorso sta mettendo in atto diverse manifestazioni contro ogni forma di violenza e guerra.
La manifestazione proseguirà poi stasera con incontro alle 18.30 in piazza Roma: il camion-vela stazionerà tra la fontana e la torre di Mariano e nel mentre si svolgerà il Duran Adam, dal neologismo in lingua turca che significa uomo in piedi con la schiena dritta, che non si piega di fronte agli abusi del potere.
I volontari di Liberanimos staranno in piedi in silenzio, mostrando dei cartelli che riportano frasi significative ed emblematiche contro la guerra e ogni forma di violenza e sopruso.
Il Duran Adam nasce nel 17 giugno 2013 in Turchia per volontà di Erdem Güdüz, un ballerino, coreografo e ingegnere che decise di attuare questa forma di manifestazione non violenta contro il duro intervento della polizia turca durante le contestazioni avvenute nel Parco di Gezi. Una protesta che ebbe una forte risonanza tra l’opinione pubblica e che presto varcò i confini turchi. Ancora adesso viene messa in pratica in tante parti del mondo come atto di militanza consapevole per dire no a ogni tipo di abuso che lede i diritti inalienabili dell’uomo e per dire no a ogni forma di male che origina la guerra. Ed è in quest’ottica e sposando questi principi di pace che nasce questa nuova iniziativa dell’associazione Liberanimos.
“Si tratta ovviamente di una manifestazione non violenta”, spiegano dall’associazione, “per mostrare il nostro totale dissenso nei confronti della deriva bellicista della classe dirigente italiana. È importante ribadire la totale adesione ai dettami dell’articolo 11 della Costituzione italiana e richiamare così il governo al suo rispetto. Ripudiamo la guerra, ricostruiamo una cultura di pace”.
Liberanimos invita chiunque assisterà all’evento di stasera di scattare un selfie con sfondo la scritta mostrata sul camion-vela, per poi condividere in rete e diffondere un messaggio di pace.
Pienamente daccordo, la guerra non porta da nessuna parte. I signori governanti litigano e gli innocenti ci rimettono la pelle. Loro stanno comodamente sedutii sulle loro poltrone che paghiamo noi…
La saggezza degli Italiani si è già aspressa: 58% Contro l ‘invio di armi in Ucraina, 34% a favore. Se queste guide cieche non l ‘hanno sentita, ‘unica cosa che rimane da fare è proporre un referendum per costringere il Governo Italiano a dichiararsi neutrale! ora si sta muovendo anche il popolo tedesco ee Francese, e noi Italiani?