Mercoledì, 3 luglio 2024
Sono molti i genitori che si stanno interrogando sul destino di uno dei giochi del parco della Resistenza, in Viale Repubblica: circondata da transenne e nastri, la struttura dotata di scivoli e ponte tibetano non è accessibile da settimane. Il Comune ha però annunciato che la prossima settimana è previsto un intervento che restituirà la struttura ai piccoli frequentatori dell’area.
Le condizioni di deterioramento del grande gioco erano state denunciate dal presidente dell’associazione Ex Esposti Amianto, Giampaolo Lilliu, nel maggio scorso: in particolare il ponte tibetano presenta delle corde sfilacciate e del ferro a vista, rischioso per l’incolumità degli utilizzatori.
Problemi rilanciati nei giorni scorsi sul Gruppo facebook “Oristano la città che vorrei…”.
La struttura era particolarmente apprezzata dai più piccoli, tanto che le famiglie si sono chieste sin da subito se sarebbe mai tornato fruibile. “L’utilizzo è vietato ormai da settimane”, hanno commentato alcuni genitori. “Ma non si hanno notizie sul suo futuro. Verrà sostituito o si procederà con delle riparazioni? Non è chiaro”.
Dal Comune arriva una risposta all’interrogativo. “Abbiamo già effettuato un sopralluogo per monitorare le condizioni della struttura”, ha spiegato l’assessora all’Ambiente, Maria Bonaria Zedda. “Allo stato attuale il gioco non è utilizzabile: per questo abbiamo incaricato una ditta di Cagliari di procedere con la sistemazione. I lavori sono stati affidati da tempo, ma purtroppo l’impresa opera in tutta la Sardegna e ci sono dei tempi tecnici da rispettare. L’impresa sarà sul posto all’inizio della prossima settimana”.
Il Comune lo scorso anno ha annunciato l’arrivo di un finanziamento da ben 140.000 euro dall’’Assessorato regionale per la difesa dell’ambiente, che verrà utilizzato proprio per il parco con un intervento entro il 2024.
Oltre alla messa a dimora di nuovi alberi e la sistemazione degli arredi urbani, come cestini e panchine, il progetto prevede anche la realizzazione una nuova area giochi e la riqualificazione di quella esistente.
“I fondi verranno interamente utilizzati l’area verde”, ha aggiunto l’assessora all’Ambiente, Maria Bonaria Zedda. “Anche le strutture di gioco rientreranno dunque negli interventi che metteremo in atto. A breve procederemo con le necessarie manutenzioni delle strutture ancora fruibili e provvederemo all’istallazione di quelle nuove”.
Nel frattempo, è finita sotto la lente di ingrandimento dell’associazione Ex Esposti Amianto anche una delle altalene del parco. “È stata messa in sicurezza la grande struttura con gli scivoli, ma è stato dimenticato questo gioco”, ha concluso il presidente Lilliu. “Speriamo che il Comune delimiti anche quest’area per evitare rischi di infortunio ai più piccoli”.
Dal Comune arriva una risposta all’interrogativo. “Abbiamo già effettuato un sopralluogo per monitorare le condizioni della struttura”, ha spiegato l’assessora all’Ambiente, Maria Bonaria Zedda. “Allo stato attuale il gioco non è utilizzabile: per questo abbiamo incaricato una ditta di Cagliari di procedere con la sistemazione. I lavori sono stati affidati da tempo, ma purtroppo l’impresa opera in tutta la Sardegna e ci sono dei tempi tecnici da rispettare. L’impresa sarà sul posto all’inizio della prossima settimana”.
aahaahhhaaah!!! sono proprio dei mattacchioni questi dell’amministrazione. Hanno sempre voglia di farci ridere Aahahaaa!!