Il sindaco Sanna: “La Provincia ha chiuso il ponte Tirso senza confrontarsi con noi”

"Priorità alla sicurezza, ma noi avevamo proposto soluzioni alternative per non bloccare il traffico"

L’imboccatura del ponte sul Tirso, sbarrata dalle transenne prima dei nuovi lavori

Martedì, 23 luglio 2024

“Il consigliere Umberto Marcoli ha ragione: non può bastare un cantiere a bloccare un’intera città. Ma deve rivolgere le sue critiche verso chi ha preso le sue decisioni in autonomia, senza un doveroso confronto con chi la città la amministra”.

Il sindaco Massimiliano Sanna interviene sulla polemica aperta dai lavori sul ponte Tirso, decisi dalla Provincia di Oristano. Nei giorni scorsi i consiglieri Umberto Marcoli, Maria Obinu e Giuseppe Obinu di Alternativa sarda Progetto Sardegna hanno presentato un’interrogazione per chiedere se il Comune fosse a conoscenza dell’avvio del cantiere.

Rispondendo al consigliere di Progetto Sardegna, il sindaco dice che “l’intervento dell’assessore Cuccu è stato naturale, doveroso, puntuale e opportuno, in virtù della delega che gli è stata assegnata, oltre che preventivamente concordato e condiviso con il sottoscritto. Non capisco il senso della critica: è naturale che su un problema che riguarda il traffico intervenga l’assessore competente che, come ogni altro componente dell’esecutivo, agisce in pieno accordo con il sindaco. Preciso che mentre l’assessore Cuccu interloquiva con la Provincia, io intervenivo con il prefetto”.

“Premesso che questo non era il momento migliore per programmare un intervento tanto impattante sul traffico, rimane il fatto che è mancato un confronto preventivo per concordare misure idonee ad attenuare i disagi”, prosegue il sindaco Sanna. “Nessuno discute l’urgenza dei lavori, la sicurezza è prioritaria, ma è evidente che nella programmazione dell’intervento qualcosa è stato trascurato”.

“Il Comune non è stato coinvolto preventivamente”, ripete Massimiliano Sanna. “Una volta che abbiamo saputo delle intenzioni della Provincia, attraverso il nostro assessore alla Viabilità abbiamo comunque suggerito misure alternative. Abbiamo proposto il doppio senso di circolazione sul vecchio ponte sul Tirso, ma anche una diversa disciplina temporanea del traffico sulle due principali direttrici del traffico verso le località marine: utilizzare il ponte di Brabau in uscita dalla città, lasciando al traffico in entrata il vecchio ponte sul Tirso. Una misura che avrebbe potuto riequilibrare i flussi di traffico e limitare i rischi di incidente che, come purtroppo abbiamo visto, possono provocare gravi danni al traffico cittadino”.

“Io stesso sono intervenuto con il prefetto, che si dimostra sempre molto sensibile verso i problemi della città, per valutare una soluzione utile a limitare i disagi per gli automobilisti”, conclude il sindaco Sanna. “Non dimentichiamo che gli ingorghi possono determinare rallentamenti anche ai mezzi di soccorso, ad ambulanze, mezzi delle forze di polizia e del servizio antincendio con le conseguenze che tutti possiamo immaginare”.

2 Commenti

  1. ci vuole il doppio senso di marcia nel vecchio ponte perché col traffico estivo sarebbe l’unica soluzione adatta x non creare problemi.

  2. semplicemente come succede in qualsiasi cantiere come questo si facciano i turni e lavorino giorno e notte …. è presente anche l’illuminazione e si poteva fare anziché in 15 giorni in 6 giorni…

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