I cardiologi ambulatoriali si riuniscono a Oristano: due giorni di congresso

Il presidente Enrico Cuozzo: "Un ruolo fondamentale sul territorio"

Un’immagine dalla locandina del congresso

Giovedì, 26 settembre 2024

Sarà Oristano la sede del 29° Congresso nazionale di ecocardiografia clinica e del Congresso di Arca Sardegna, in programma domani e sabato all’Hotel Duomo.

I lavori sono articolati in 8 sessioni principali, divise fra le due giornate:

  • venerdì 27 settembre, h. 9-10.30, 1ª sessione: Prevenzione cardiovascolare, dal nutraceutico
    all’ipouricemizzante.
  • h. 11-12.3,0 2ª sessione: Questioni aperte in prevenzione cardiovascolare.
  • h. 12.30-13.50, 3ª sessione: Update su amiloidosi cardiaca… cosa abbiamo imparato?
  • h. 15.30-16.40, 4ª sessione: Ipertensione polmonare.
  • h. 17.20-18.20 5ª sessione: Arca-Sic Sport, sessione congiunta.
  • sabato 28 settembre, h. 8.30-9.30, 6ª sessione: Cardiopatia ischemica.-
  • h. 10.30-12, 7ª sessione: Prolasso mitralico (San Raffaele).
  • h. 12-13.30, 8ª sessione: “Su coro tribullendi“, miscellanea aritmologica.

Il programma completo è a disposizione in formato pdf.

“La Cardiologia ambulatoriale svolge un ruolo fondamentale sul territorio nella prevenzione, gestione e follow-up delle malattie cardiovascolari”, spiega il cardiologo oristanese Enrico Cuozzo, presidente di Arca Sardegna. “Negli ultimi anni la Cardiologia ambulatoriale è cresciuta notevolmente, gestendo le patologie cardiovascolari in toto, anche quelle più critiche, ed evitando gli accessi in pronto soccorso ed i ricoveri in ospedale”.

“Il cardiologo ambulatoriale è un punto di riferimento fondamentale per numerosi pazienti con problematiche dalle più semplici alle più complesse”, continua il dottor Cuozzo. “Più attenzione dovrebbe essere posta dalla politica e dall’amministrazione sanitaria su questo ruolo, dal momento che attualmente farmaci di prima linea e percorsi terapeutici più idonei non vengono attenzionati nell’armamentario del cardiologo ambulatoriale, impedendo quindi in certe situazioni la terapia più idonea, soprattutto nei pazienti con scompenso cardiaco che numerosi afferiscono negli ambulatori territoriali”.

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