Torna a Oristano Faulas, il festival che ribalta i luoghi comuni sulla Sardegna

Tanti appuntamenti proposti da ANS nel primo fine settimana di ottobre

Fàulas è arrivato alla terza edizione. Foto Ans – Assemblea Natzionale Sarda

Venerdì, 27 settembre 2024

Il 5 e 6 ottobre Oristano ospiterà la terza edizione di Fàulas, il festival organizzato da Ans – Assemblea Natzionale Sarda che sfida pregiudizi e luoghi comuni sulla Sardegna. Il programma propone incontri, laboratori, concerti ed eventi culturali. Fàulas, in sardo significa “bugie”, e l’evento invita a riflettere sulla percezione che i sardi hanno di se stessi e su come la Sardegna viene raccontata, con l’obiettivo di smontare stereotipi consolidati. Speciale attenzione sarà data ai temi legati ad ambiente e territorio, di grande attualità.

Il cuore dei due giorni di festival saranno gli “Ans Talk” del sabato pomeriggio, quest’anno al teatro Garau. Sei esperti porteranno altrettanti monologhi di 10-15 minuti ciascuno e de-costruiranno miti legati alla storia, alla cultura e all’identità sarda.

“Dalle leggende ataviche di una Sardegna selvaggia e incontaminata al mito di una società matriarcale, fino alla convinzione che l’Isola possa vivere esclusivamente di turismo”, spiega Riccardo Pisu Maxia, presidente di Ans, “affronteremo le fàulas che deformano il dibattito pubblico e, ancora troppo spesso, le conversazioni quotidiane”.

Anche la musica e l’arte saranno grandi protagoniste di Fàulas. Sabato sera il teatro San Martino ospiterà il suggestivo acoustic set di Forelock ft. Raffaele Puglia, un momento di intimità sonora che unirà pubblico e artisti in un’atmosfera unica.

E sarà sempre il teatro San Martino ad accogliere ospiti e pubblico la domenica, dalle 15, con una maratona di eventi. Da non perdere la proiezione del documentario “Versi paralleli”, che racconta il viaggio di tre poeti sardi nei Paesi Baschi, esplorando il processo di recupero linguistico e culturale. Poi la lingua sarda e il bilinguismo nel web: in una tavola rotonda con ospiti internazionali, si parlerà dei successi ottenuti altrove nella preservazione della lingua attraverso un lavoro congiunto tra scuole, associazioni e istituzioni.

“Anche quest’anno”, conclude Pisu Maxia, “il coinvolgimento delle attività commerciali e di ristorazione del centro di Oristano ci permetterà di rendere popolari numerosi momenti di approfondimento, come l’incontro tra il collettivo Filosofia de Logu e gli studenti dell’Itis Othoca del sabato mattina, le interviste di Lisa Ferreli di Scc della domenica a colazione e, a seguire, i virtuosi esempi di collaborazione che porteranno le cooperative alimentari del territorio, tra cui Niedditas, Cao Formaggi e Mussura”.

La domenica pomeriggio la performance “Il pubblico bene”, che combina teatro, musica elettronica e audiovisivo, sarà un altro dei momenti di grande impatto artistico. Mentre i più giovani non vorranno perdersi l’esibizione del musicista Bandito. La serata culminerà con il live di Arrogalla, noto artista sardo che fonde suoni tradizionali e musica elettronica e presenterà il suo nuovo progetto discografico “Suite!”. Il concerto, insieme al dialogo tra Frantziscu Medda (Arrogalla) e Marco Lutzu, rappresenta un’occasione imperdibile proprio per l’incontro tra generi musicali.

Per maggiori informazioni e per il programma dettagliato consultare il sito assembleasarda.org. Per partecipare agli eventi a numero chiuso è possibile prenotare online.

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