Legislatore, statista e condottiero: la storia di Mariano IV in una raccolta di saggi

La pubblicazione, promossa dall'Istar, è curata dai docenti universitari Giampaolo Mele e Giuseppe Seche

Il dettaglio della figura di Mariano d’Arborea nel polittico con i santi Francesco e Nicola, dalla chiesa di San Nicola a Ottana (quinto decennio del XIV secolo)

Venerdì, 4 ottobre 2024

Un salto nella Oristano giudicale, alla scoperta della figura di Mariano IV d’Arborea. È uscito il libro “Ellori ellori! Mariano IV e la guerra arborense contro la Corona d’Aragona”, a cura dei docenti universitari Giampaolo Mele, direttore scientifico dell’Istar, e Giuseppe Seche.

La pubblicazione è una raccolta di saggi ed è stata voluta dall’Istituto Storico Arborense. Il libro – edito da Viella, specializzata in storia, arte e filologia – oltre all’edizione cartacea sarà disponibile anche in formato digitale, come ebook.

“Mariano IV d’Arborea (1347-1375)”, si legge nell’introduzione curata dai professori Mele e Seche, “è una tra le figure più importanti e significative dell’intera storia sarda; come legislatore emanò il Codice rurale e la Carta de Logu; come statista promosse una riorganizzazione del giudicato e si seppe relazionare con le grandi realtà politiche del suo tempo; come condottiero e stratega, nel 1353, iniziò una lunga lotta contro la Corona d’Aragona, con l’obiettivo di allargare la propria autorità su tutta l’isola”.

“Ricostruire le vicende di questo complesso personaggio non è semplice, per quanto si possa contare su diverse fonti, tra le quali risultano imprescindibili i volumi dei Procesos contra los Arborea, custoditi nella serie Cancilleria dell’Archivio della Corona d’Aragona di Barcellona: una documentazione straordinaria, ricca di testimonianze sugli aspetti politici e militari, ma anche su quelli culturali, economici e sociali della quotidianità arborense. I Procesos rappresentano uno dei fondamenti del presente lavoro; l’Istar ne ha promosso lo studio sistematico, nella prospettiva di una moderna edizione critica, come emergerà dalla lettura dei vari studi”.

Giampaolo Mele

“Dunque nuove fonti che, alla vigilia dei 90 anni dal pionieristico Mariano IV conte del Goceano, visconte di Bas giudice d’Arborea, pubblicato da Raimondo Carta Raspi nel 1934 per la Fondazione il Nuraghe, consentono al volume di non limitarsi a riproporre quanto già acquisito dalla storiografia, ma di offrire dati inediti e interrogativi. Per fare ciò”, continua l’introduzione, “ci si è affidati all’apporto di storici, storici dell’arte, della cultura, del diritto e della musica, filologi e archivisti, che dalle rispettive angolazioni sono riusciti a ricostruire la personalità di Mariano IV e le sue relazioni con il contesto politico mediterraneo”.

“Il pensiero corre grato a tutti coloro che hanno consentito la realizzazione del convegno internazionale Mariano IV, la guerra arborense e la Nació sardesca, svoltosi a Oristano nel 2018 da cui è scaturito il presente volume. In primo luogo il Comune di Oristano, col sindaco Massimiliano Sanna, e l’assessore alla Cultura Luca Faedda; la Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della Pubblica Istruzione; il presidente Maurizio Casu e i consiglieri Martina Masala e Roberto Picchedda, nel CdA Istar del precedente mandato, e la presidentessa Erika Vivian, con i consiglieri Claudia Pischedda e Massimo Riccio, attualmente in carica. Infine, sentiti ringraziamenti alla editrice Viella, in particolare a Cecilia Palombelli, per avere subito accolto la nostra proposta di pubblicazione nei suoi prestigiosi tipi. Il presente volume è dedicato alla memoria di Rafael Conde y Delgado de Molina (1945-2005), indimenticabile direttore dell’Archivio della Corona d’Aragona, grande e generoso amico dell’Istar e di Oristano, senza il quale la storia della Sardegna sarebbe certamente più oscura”.

Giuseppe Seche – Foto unica-it.academia.edu

Il direttore scientifico dell’Istar Giampaolo Mele è medievista e docente ordinario di Storia della musica medievale all’Università di Sassari. Nello stesso ateneo ha insegnato Paleografia. Ha pubblicato numerosi saggi e volumi su codici liturgici e sulla storia della cultura medievale, soprattutto del Trecento, sulla base di fonti manoscritte e documenti d’archivio.

Giuseppe Seche insegna Storia medievale all’Università di Cagliari. I suoi interessi di studio si focalizzano sulla storia culturale, economica e sociale del Mediterraneo tardomedievale. Per la casa editrice Viella ha pubblicato “Un mare di mercanti. Il Mediterraneo tra Sardegna e Corona d’Aragona nel tardo Medioevo”.

Nel testo “Ellori ellori! Mariano IV e la guerra arborense contro la Corona d’Aragona” sono presenti anche contributi degli studiosi Luciano Gallinari, Rafael Narbona Vizcaíno, Giovanni Serreli, Mauro Giacomo Sanna, Andrea Garau, Lorenzo Tanzini, Carlos López Rodríguez, Alberto Torra Pérez, Antonio Piras, Paolo Maninchedda, Anna Floris, Alberto Virdis e Luciano Carta.

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