Venerdì, 11 ottobre 2024
“Perché soltanto adesso il Comune di Oristano ha deciso di utilizzare diserbanti chimici per il controllo delle erbacce?”. Lo chiedono i consiglieri comunali del gruppo di minoranza Progetto Sardegna, che hanno presentato un’interpellanza dopo l’approvazione, da parte della Giunta, del “programma di gestione del verde indesiderato in ambiente urbano, anche con l’utilizzo di prodotti fitosanitari ad azione erbicida”.
Il primo firmatario è Umberto Marcoli, il documento è stato sottoscritto anche da Maria Obinu e Giuseppe Obinu. Nell’interpellanza, indirizzata alla vicesindaca con delega all’Ambiente Maria Bonaria Zedda, i consiglieri di minoranza chiedono quali motivazioni hanno portato alla scelta dei diserbanti chimici e “perché non si è attivata con urgenza una collaborazione con la Asl per l’utilizzo di questi prodotti, in linea con il decreto legge sulla salute umana e la riduzione dei prodotti chimici”.
I consiglieri, inoltre, contestano la mancata predisposizione di un piano d’azione urgente per contrastare le erbe infestanti, e il mancato impiego, nella gestione degli interventi, del personale della società in house Oristano Servizi.
“Con la decisione di procedere con il trattamento chimico”, concludono Umberto Marcoli, Maria Obinu e Giuseppe Obinu, “è possibile richiedere alla Provincia un piano straordinario per la disinfestazione, soprattutto per il controllo delle potenziali malattie come la febbre del Nilo e la Dengue?”.
