Lunedì, 14 ottobre 2024
L’olimpionico italiano Riccardo Pianosi (Gruppo Sportivo Marina Militare) ha vinto ieri a Torre Grande gli Europei della Formula Kite Under 21, mentre il titolo open è andato Maximilian Maeder – bronzo a Parigi 2024 – che ha gareggiato difendendo la bandiera di Singapore. Suo fratello Karl Maeder, che ha partecipato alla competizione continentale con i colori della Svizzera, invece, ha portato a casa il titolo europeo Under 17.
Tra gli Under 21 la Svizzera occupa il secondo gradino del podio con Gian Andrea Stragiotti, terzo posto per il tedesco Jan Voester. Completano il podio Under 17 maschile l’israeliano Carmel Avisar e l’italiano Julio Houze (Club Nautico Rimini), campione del mondo in carica.
Un altro tricolore sventola sul podio femminile Under 21: è quello francese di Lysa Chaval, seguita dalla turca Derin Atakan e dalla polacca Magda Woyciechowdka. Il titolo europeo Under 17 va alla polacca Karolina Jankowska, argento per la francese Tylia Louber e bronzo per la greca Argyro Krotsi.
Gli Europei della Formula Kite che si sono chiusi ieri nella borgata marina di Oristano – inseriti tra gli appuntamenti dell’Open Water Challenge, organizzato nelle strutture di Eolo – sono stati un primo importante passo verso la campagna olimpica che porterà a Los Angeles 2028.
“Sono molto contento di questo risultato”, ha detto il neo campione Riccardo Pianosi, “è stato un bellissimo Europeo, molto combattuto”. Tanti sorrisi anche per Maximilian Maeder. “Spero che tutti si siano divertiti dalla spiaggia a vedere le semifinali e le finali. Grazie Torre Grande!”, ha dichiarato ieri l’atleta con padre svizzero e madre di Singapore.
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Ieri la giornata era cominciata con previsioni meteo non ideali per le regate, a causa dell’anticiclone che ha interessato la Sardegna. Mare piatto e assenza di vento hanno costretto il Comitato di regata ad annullare prima la Gold Ticket Race dedicata a quanti non si fossero classificati nei primi 9, per avere così l’occasione di strappare un biglietto d’oro verso le Medal Series. Intorno alle 16, poi, il maestrale ha fatto il suo ingresso nel golfo di Oristano, portando così il grande spettacolo vicino alla riva. Tantissimi gli spettatori che hanno affollato la spiaggia e che hanno potuto ammirare il grande spettacolo del format olimpico, ancora una volta protagonista nella borgata marina.
Se il lato sinistro e il centro del golfo erano impegnati dai campi di regata della Formula Kite, sul lato destro è andata in scena la 10ª tappa di Coppa Italia di wingfoil, che ha visto il successo di Ernesto De Amicis (Reale Y. C. Canottieri Savoia), seguito dall’oristanese Nicolò Spanu (Windsurfing Club Cagliari) e da Andrea Pittoni (Tognazzi Marine Village). Il titolo di campione sardo, invece, va a Gioele Incani, 14 anni, in gara con i colori di Eolo Beach Sports, seguito da Nicolò Spanu e da Enrico Giordano (Veliamoci). Prima tra le donne Maddalena Spanu (Young Azzurra – YCCS).
“È stata una giornata impegnativa per il meteo”, ha commentato il direttore sportivo dell’Open Water Challenge, Sergio Cantagalli, “l’alta pressione e il bel tempo hanno limitato l’entrata delle correnti d’aria nel golfo, obbligando la direzione di gara ad attendere brezze sufficienti per il via alle prove ufficiali. Ma la costanza e la lunga attesa sono state finalmente premiate nel tardo pomeriggio da una solida brezza di maestrale, tra i 7 e i 12 nodi d’intensità, consentendo la disputa delle finali”.
“Siamo ancora una volta orgogliosi di come Torre Grande sia stata capace di accogliere i nostri campioni”, ha detto l’organizzatore dell’Open Water Challenge, Eddy Piana, “siamo certi che il futuro ci regalerà ancora grandi emozioni”.
“Esprimiamo la nostra gratitudine alla Classe per la fiducia accordata alla III Zona e alla città di Oristano”, ha affermato Corrado Fara, presidente della III Zona della Federvela, “ringraziamo l’Eolo Beach Sports di Torre Grande per il prezioso contributo offerto nell’organizzazione della regata. Il successo di questo evento è motivo di grande soddisfazione, poiché testimonia la capacità di Oristano di accogliere, gestire e organizzare eventi di rilievo con competenza tecnica, rafforzando la città come punto di riferimento per il futuro della vela di alto livello”.
La manifestazione è stata promossa dall’Assessorato al Turismo Artigianato e Commercio della Regione Sardegna e ha potuto contare sul supporto del Comune di Oristano, della Fondazione di Sardegna e della Fondazione Oristano.