Apre Casa Sea Scout: una nuova sede con sale teatro, lettura, palestra e cucina

Da anni l'associazione accoglie persone con disabilità intellettivo-relazionali

Il gruppo di Sea Scout nella nuova sede di via del Porto

Giovedì, 14 novembre 2024

Giovedì prossimo, 21 novembre, sarà inaugurata Casa Sea Scout, la nuova sede dell’associazione che accoglie persone con disabilità intellettivo-relazionali. All’inaugurazione sono state invitate a partecipare le autorità, le famiglie e gli amici di Sea Scout, ma l’invito si allarga a tutti i cittadini. Casa Sea Scout aprirà le porte a quanti saranno curiosi di conoscere questa importante realtà dalle 10.30 alle 19.30.

Al centro della filosofia di Sea Scout c’è la pratica di numerose attività sportive, ricreative e culturali o legate all’economia domestica, che consentono a ciascuno di ottenere importanti risultati positivi nell’ambito della crescita e dell’autonomia personale.

“invitiamo la città di Oristano a partecipare e a conoscerci più da vicino”, commenta la presidente di Sea Scout, Rita Taris. “Saranno i nostri ragazzi a mostrare a tutti le diverse attività che si praticheranno a Casa Sea Scout e sarà un modo per tutti per scoprire un mondo ricco di grandi risorse per l’intera comunità”.

La nuova sede si trova in via del Porto, nei pressi dell’Istituto Othoca, e consentirà agli associati di svolgere più attività rispetto al passato.

All’interno sono tanti gli ambienti studiati e predisposti per lo svolgimento di diverse attività: dal teatro alla scrittura, dalla lettura ai momenti da trascorrere insieme, ma anche quelli dedicati alla cura di se stessi. A Casa Sea Scout c’è una sala – palestra e una cucina con una sala mensa, dove i ragazzi e le ragazze imparano a cucinare per sé e per gli altri.

“Siamo molto felici di avere una nuova casa dove i nostri ragazzi avranno più possibilità di realizzare i propri progetti e i propri sogni”, commenta Riccardo La Porta, fondatore dell’associazione. “Le porte di Casa Sea Scout saranno sempre aperte, per noi è gratificante sapere che ciascun cittadino possa conoscere la nostra realtà, l’impegno dei nostri collaboratori e soprattutto la passione e le capacità di ciascuno dei nostri ragazzi. Troppo spesso la disabilità intellettivo-relazionale viene vista come un ostacolo, ma in Sea Scout si guarda alle possibilità di ciascuna persona, ai potenziali da esprimere. Siamo orgogliosi dei nostri ragazzi e di quello che ogni giorno realizzano concretamente”.

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