Sabato, 16 novembre 2024
Matematica, medicina, genetica e tanto altro, per comprendere un po’ meglio il mondo. Le sedi dell’istituto “Mariano IV d’Arborea” di Oristano e Ghilarza hanno ospitato gli studenti delle scuole secondarie di primo grado di tutta la provincia per far vivere loro le giornate del “FestivalScienza”, che nell’edizione 2024 ha seguito il tema “Contaminando”. L’iniziativa si è svolta dall’11 al 14 novembre.
“È stato un piacere vedere tanti giovani partecipare con curiosità ed entusiasmo a un programma ricco e variegato, fatto di conferenze, eventi interattivi e trasversali, incontri, esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo. Questo festival non è stato solo un’occasione di divulgazione scientifica, ma anche un momento di gioia, condivisione e scoperta, in cui tutti si sono sentiti parte attiva di una grande comunità”, ha commentato la preside Donatella Arzedi. “Un ringraziamento speciale va ai nostri studenti del Mariano IV che, insieme ai docenti e al personale scolastico coinvolto nell’organizzazione, sono stati i veri protagonisti del Festival: con grande impegno, hanno aperto le porte dell’istituto, accogliendo, guidando e affiancando i visitatori nelle esperienze di laboratorio”.
Diverse le aree scientifiche esplorate nei numerosi laboratori e incontri. “Particolarmente interessanti sono stati gli interventi dei nostri esperti ospiti in queste giornate. Il 13 novembre Maristella Steri, ricercatrice presso l’Istituto di Ricerca genetica e biomedica del CNR, ha offerto agli studenti e a tutti i presenti l’opportunità di comprendere come la ricerca scientifica e la matematica possano incidere in modo significativo sulla salute e sul futuro della medicina”, ha detto la dirigente scolastica. “La sua presentazione, dal titolo La matematica e il genoma umano: nuove prospettive per lo studio delle malattie multifattoriali, ha aperto nuovi orizzonti di riflessione e curiosità, guidando tutti in un viaggio alla scoperta delle potenzialità della genetica e della matematica nella comprensione delle malattie multifattoriali, che derivano dalla complessa interazione tra geni e ambiente. Con grande chiarezza, la dottoressa Steri ha spiegato come lo studio del genoma umano, arricchito dalle tecniche statistiche avanzate di cui lei stessa si occupa nell’ambito del Progetto ProgeNIA/SardiNIA, possa contribuire a svelare i meccanismi dell’invecchiamento e i suoi effetti sul sistema immunitario. A lei va il nostro più sentito ringraziamento per aver condiviso con noi le sue conoscenze e per aver ispirato le giovani generazioni a guardare con interesse e passione al mondo della scienza e della ricerca”.
“Un sentito ringraziamento va anche al professor Silvio Garattini, medico, farmacologo e fondatore dell’Istituto di Ricerche farmacologiche ‘Mario Negri’, per la sua preziosa partecipazione in presenza nel nostro istituto nella mattinata del 14 novembre. È stato un privilegio per i nostri studenti del Mariano IV d’Arborea poter dialogare con una figura di tale spessore e competenza. Nel corso del suo intervento, il professor Garattini ha risposto con grande disponibilità alle domande puntuali e curiose degli studenti. Grazie alle sue parole, gli studenti sono stati guidati a riflettere sull’importanza degli stili di vita individuali come pilastro fondamentale del benessere, non solo personale, ma anche sociale”, ha concluso Arzedi. “La chiarezza e l’umanità del professor Garattini hanno reso questo incontro un momento di grande ispirazione, incoraggiando i giovani a considerare il valore della salute e a prendersi cura di sé con consapevolezza e responsabilità. A lui va il nostro più sincero grazie per aver reso questo festival un’esperienza formativa e motivante, e per aver stimolato nei giovani la volontà di diventare cittadini più attenti, informati e responsabili. Arrivederci alla prossima edizione, con la promessa di continuare a “contaminare” il nostro territorio di sapere, entusiasmo e passione per la scienza!”.