All’Hospitalis Sancti Antoni un convegno sulla storia e l’archeologia a Oristano

Parteciperanno studiosi di fama nazionale e internazionale

Venerdì, 6 dicembre 2024

La Fondazione Oristano e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano organizzano il convegno nazionale di studi “Storia e archeologia a Oristano. Indagini sui materiali dell’Antiquarium Arborense”.

Il 13 dicembre, nella sala conferenze dell’Hospitalis Sancti Antoni, il convegno si articolerà in due sessioni, una mattutina e una pomeridiana, con la partecipazione di studiosi di fama nazionale e internazionale. 

Al centro del dibattito le connessioni tra la Tharros fenicia e il mondo mediterraneo, i reperti musicali dell’antichità, le armi arcaiche, le immagini pittoriche del XVI secolo e i materiali medievali rinvenuti nei recenti scavi urbani. Le collezioni del museo racconteranno la storia di un territorio ricco di stratificazioni culturali.

Il convegno intende essere un momento di riflessione e confronto, ma anche un segnale di vitalità e rinascita per l’Antiquarium Arborense. I nuovi studi presentati durante la giornata saranno il primo passo per dare nuova linfa a quello che sarà il rinnovato museo che si vuole confermare punto di riferimento nel sistema culturale oristanese.

L’evento nasce in un momento di transizione per l’Antiquarium Arborense, attualmente chiuso per lavori di riqualificazione e ampliamento nell’ambito di un progetto finanziato dal Pnrr. Il progetto, pur richiedendo tempi lunghi, è un passo cruciale per la realizzazione di un museo rinnovato. In attesa della riapertura, la Fondazione Oristano e l’Assessorato alla Cultura vogliono dunque ribadire e rilanciare il ruolo centrale del museo nel panorama culturale cittadino. 

Il programma

9.30 – Saluti: Massimiliano Sanna (sindaco di Oristano), Luca Faedda (assessore alla Cultura Comune di Oristano), Carlo Cuccu (presidente Fondazione Oristano), Anthony Muroni (presidente Fondazione Mont’e Prama)

Moderatore: Maurizio Casu

10 – Massimo Perna (Università di Napoli) e Luciana Tocco (Universidad Autònoma de Madrid). Scavare negli archivi. Il patrimonio archivistico del Centro Internazionale per la Ricerca sulle Civiltà Egee “Pierre Carlier” di Oristano
10.25 – Michele Guirguis (Università di Sassari). Tharros fenicia tra il Levante e Cartagine: i materiali della Collezione Pischedda e le connessioni Oriente e Occidente
10.50 – Anna Chiara Fariselli (Università di Bologna). Suoni e immagini. Note metodologiche per lo studio delle terrecotte a tema musicale
11.15 Pausa caffè
11.35 – Raimondo Zucca (Università di Sassari). Herakles – Melqart dell’Antiquarium Arborense
12 – Lucio Deriu (Archeologo). Documenti sul sistema ponderale Fenicio in Sardegna

15.30 – Marcella Serreli (già direttrice della Pinacoteca Nazionale di Cagliari). Sacre conversazioni francescane. Le immagini della pittura del XVI secolo
15.55 – Marco Milanese (Università di Sassari). Materiali medievali da scavi urbani nell’Antiquarium Arborense di Oristano
16.20 – Carla Del Vais (Università di Cagliari). Antiquarium Arborense: i cippi e le stele punici e di tradizione punica
16:45 – Anna Paola Delogu (curatrice Antiquarium Arborense). Le armi arcaiche in ferro di Tharros nell’Antiquarium Arborense

17.15 – Tavola rotonda e discussione finale

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