Lunedì, 9 dicembre 2024
Sabato scorso l’inaugurazione della nuova piazza Manno, e poche ore più tardi il maltempo che ha colpito e continua a colpire Oristano ha collaudato l’opera: l’angolo che confina con via Solferino è stato invaso da una vasta pozzanghera, nel fine settimana.
Puntuali sono arrivati commenti ironici e perplessità sui social, in particolare per via della pendenza della strada e della piazza, che non hanno consentito all’acqua piovana di defluire in tempi rapidi. Una soluzione andrà trovata, per evitare che il problema si riproponga in futuro.
I lavori di riqualificazione di piazza Manno erano partiti nell’aprile 2023 e sono terminati 20 mesi più tardi. In questa fase la piazza è transitabile soltanto dai pedoni, in attesa del collaudo finale.
In centro città la presenza di diverse pozzanghere è stata segnalata anche in piazza Mariano, a ridosso del monumento ai Caduti. Quest’ultima piazza è ancora un cantiere, con i lavori di riqualificazione che sono quasi giunti al termine.
Piscine secondarie nel caso rimanga a secco quella del Foro Boario. Non c’è da stupirsi, basta percorrere le vie della città e notare come in tantissime strade non esistano più bocche di lupo per smaltire l’acqua piovana e quindi cosa ci si può aspettare? Le pozzanghere occupano anche il ponte in uscita da Oristano o quello di Brabau e quando un ponte si allarga non servono più parole. Parlare di vergogna oramai è inutile
anche un cieco vede che la piazza ha un evidente pendenza verso la via Cagliari e via Solferino. siccome anche un bimbo di prima elementare sa che l acqua scorre verso il basso, il progettista avrebbe dovuto prevedere delle griglie di scolo in quella zona. ma evidentemente il progettista è…andato a letto dopo pranzo e si è dimenticato di finire il disegno…
P.U. ha ragione. A Oristano ha perso valore anche la vergogna.