Martedì, 10 dicembre 2024
Torna a Oristano il Natale al Vicolo, mercatino che ospiterà in centro città tanti artisti, produttori locali e artigiani. L’apertura sarà sabato prossimo, 14 dicembre, in via Parpaglia 12, nello studio artistico di Eleonora Sanna. Il mercatino sarà aperto tutti i giorni fino al 24 dicembre, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.
Gli espositori – assieme ad Eleonora Sanna – sono il vivaio Garden Chessa, Lavanda di Elvio, il falegname di Pattada Antonello Arminu con il suo brand Rebelles, Agrobass – Il molino delle biodiversità; Andrea Pala, che realizza quadri con i tappi e altri oggetti in plastica trovati lungo le spiagge e trasformati in arte; l’azienda agricola Arbarèe con il suo miele biologico, l’artigiano del legno Cristian Carboni con Shardana Custom Lures, la disegnatrice di tavole da surf Monica Concu, Mema Ceramiche; la Cioccolateria Lugas di Laconi, con i suoi liquori artigianali e cioccolatini, il pescatore Giovanni Marongiu, che trasforma le nasse in giungo in oggetti d’arredo, e la fotografa Francesca Corriga. Il Natale al Vicolo è organizzato in collaborazione con Poco ma sempre.
Sono previsti anche quattro laboratori. Si parte domenica 15 dicembre, alle 18, con un’esperienza sensoriale a cura della Cioccolateria Lugas. Venerdì 20 dicembre spazio al mondo delle orchidee e ai consigli di Giovanni Rivieccio, dalle 18. Sabato 21 dicembre, dalle ore 17, protagonista sarà la pasta artigianale sarda, dalle lorighittas ai malloreddus, con una dimostrazione a cura di Vittoria Arimani show Pasta & Amore. Infine, domenica 22 dicembre, battesimo del guanto per grandi e piccini con i Falconieri di Eleonora, dalle 10 alle 13.
Qualche informazione sulla padrona di casa: legata al disegno e alla scultura sin da piccola, nell’estate 2020 Eleonora Sanna visita l’isola dell’Asinara e conosce lo scultore Enrico Mereu. Nelle sue parole trova qualcosa di familiare e decide che da quel giorno avrebbe dato spazio alle sue passioni tenute nascoste. Inizia a creare lampade con tronchi di legno trovati nel vecchio oliveto e decide di riprendere in mano i pennelli lasciati anni prima. I suoi quadri e acquerelli rispecchiano l’amore che ha per la natura e tutto ciò che la abita.