Giovedì, 12 dicembre 2024
Vivono o lavorano nel centro storico di Oristano, e temono che la zona traffico limitato – che il Comune conta di rilanciare con l’installazione di telecamere ai varchi – possa portare tanti disagi e pochi benefici. Lo scorso ottobre un gruppo di cittadini aveva promosso una raccolta di firme e chiesto un incontro urgente all’amministrazione, invitando l’esecutivo a ridisegnare il perimetro della Ztl. Da Palazzo degli Scolopi, però, non è arrivata alcuna risposta. “Incontreremo i cittadini”, assicura oggi l’assessore alla Viabilità, Ivano Cuccu, “non c’è motivo per rifiutare il dialogo, non è mai successo e mai succederà. Li convocheremo al momento opportuno”.
I 120 firmatari della sottoscrizione lamentano disagi legati all’inclusione di vico Solferino nel perimetro della zona a traffico limitato. Chiedono poi parcheggi riservati a coloro che abitano in quella parte del centro città esclusa dalla Ztl e – per quei residenti – anche un pass di accesso ai varchi, in modo da raggiungere facilmente la propria abitazione.
Nella petizione, si segnalavano diversi aspetti critici del nuovo progetto, tra cui uno legato all’inclusione del vico Solferino nel perimetro della Ztl: “la svolta in tale vicolo consente attualmente di non caricare il semaforo tra la via Mazzini e la via Solferino, recentemente sovraccaricato dalla nuova definizione spaziale della piazza Mariano. Tale scelta condizionerà pesantemente, oltre noi abitanti del centro storic, anche tutti gli automobilisti che oggi scelgono di utilizzare la via Vinea Regum per recarsi nell’area di su Brugu, senza intasare il semaforo di piazza Mariano”.
“Un mese e mezzo fa abbiamo chiesto un incontro al Comune”, ricorda l’architetta Maura Falchi, “ma ad oggi nessuno ci ha risposto. Mi sembra che l’atteggiamento dell’amministrazione sia miope. Quando si ridisegna la zona traffico limitato è importante partire da una progettazione partecipata, e questo è mancato. È assurdo che si faccia la Ztl senza prima creare i presupposti di tipo pratico. Un esempio è la mancanza di un parcheggio gratuito per coloro che lavorano in centro città”.
Secondo Falchi, “questa zona traffico limitato, così come è stata studiata, esclude la parte più importante del centro storico, quella dove sono presenti monumenti come la Reggia giudicale e la Cattedrale. In questa fetta di centro si aggraveranno tanti problemi. Vorremmo semplicemente parlarne con l’amministrazione comunale e spiegare le nostre ragioni”.
“L’attivazione della nuova Ztl è un percorso lungo”, aggiunge l’assessore Cuccu, “siamo al lavoro da tempo. Vogliamo fare le cose per bene, senza fretta. Prima di installare le telecamere ai varchi, ad esempio, dovremo inviare la pratica al Ministero dell’Interno e attendere l’autorizzazione dal Viminale”.
È molto preoccupante questa situazione, dà quasi l’idea che il Comune voglia mettere i cittadini che abitano e lavorano in centro storico al momento giusto di fronte al fatto compiuto…