Mercoledì, 18 dicembre 2024
È stata una prima volta molto partecipata sia sugli spalti che sul parquet, calcato da una trentina di atleti. Domenica scorsa il palasport di Sa Rodia ha ospitato la prima partita di baskin nella città di Eleonora.
Abbreviazione di “basket inclusivo”, il baskin è uno sport di squadra unico nel suo genere, che permette a persone con disabilità e non di giocare insieme, rispettando le capacità e le caratteristiche di ognuno. Dopo l’esperienza pionieristica di Mogoro, Oristano ha accolto questa novità con entusiasmo, grazie alla collaborazione tra diverse realtà locali.
L’esordio oristanese del baskin è stato reso possibile dall’impegno dell’Azzurra Basket Oristano, storica società cestistica del capoluogo, in collaborazione con il Baskin Mogoro, che negli anni scorsi ha introdotto questa disciplina in Sardegna. All’evento hanno partecipato anche il Basket Mogoro, il Masa Fitness Club di Oristano – noto per il suo lavoro nella danza con ragazze disabili – e la cooperativa sociale Bisera di Mogoro, i cui educatori hanno dato un contributo fondamentale all’organizzazione.
Daniele Olmetto, presidente dell’Azzurra Basket, ha espresso grande soddisfazione per l’iniziativa, sottolineando il successo dell’evento e l’impegno profuso dallo staff tecnico della società. Ma c’è di più: Olmetto ha annunciato che l’Azzurra Basket sta seriamente valutando di avviare un’attività stabile di baskin, affiancandola alle altre categorie già attive, per rendere questa disciplina un appuntamento fisso nel panorama sportivo locale.
Il debutto del baskin a Oristano è solo l’inizio di un percorso che promette di arricchire l’offerta sportiva della città, contribuendo a diffondere valori di inclusione e condivisione.
Nel frattempo, l’Azzurra Basket Oristano continua a guardare avanti. Già domenica prossima, il palasport di Sa Rodia sarà teatro della “12 ore di minibasket”, un altro evento che promette di coinvolgere tantissimi bambini provenienti da società di tutta la Sardegna.