Parcheggi e accesso per le ambulanze, dopo un anno la proposta della clinica arriva in Consiglio

Il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia guidato da Fulvio Deriu ha presentato un'interrogazione urgente

La casa di cura Madonna del Rimedio – Foto Google Street View

Lunedì, 23 dicembre 2024

A Oristano potrebbe cambiare l’organizzazione degli accessi alla casa di cura “Madonna del Rimedio”, con un ingresso per le ambulanze da via Busachi, così da alleggerire il traffico su via Giotto.

Un anno fa la struttura sanitaria aveva proposto al Comune di Oristano l’acquisizione di una porzione del cortile della scuola secondaria di primo grado “Leonardo Alagon”, della superficie complessiva di 336 metri quadri, con accesso dalla via Busachi e confinante con la proprietà della casa di cura.

La clinica si farebbe carico della demolizione della ex casa del custode dell’istituto scolastico, oggi inagibile, e riqualificherebbe l’area a contorno del plesso, realizzando parcheggi e recinzioni in linea con quelle esistenti, oltre a finanziare attrezzature sportive o informatiche in favore dell’istituto comprensivo. L’area richiesta ha una larghezza complessiva di 5,8 metri.

Nei giorni scorsi il gruppo di maggioranza di Fratelli d’Italia, composto dal capogruppo Fulvio Deriu e dai consiglieri Giuseppe Carboni e Stefania Orrù, ha presentato un’interrogazione urgente, chiedendo al sindaco Massimiliano Sanna e all’esecutivo che cosa intenda fare l’amministrazione comunale.

“La nostra interrogazione”, ha dichiarato il capogruppo e presidente della Commissione consiliare Urbanistica, Fulvio Deriu, “non vuol essere un inopportuno attacco all’organo esecutivo o al sindaco. Contrariamente, vuole esaltare la loro azione: per legge la Giunta deve decidere, e una formalizzati gli atti di cessione la questione passa al Consiglio comunale. Vogliamo altresì fornire, preliminarmente, un’utile informazione sulle future scelte in capo all’organo di indirizzo politico, evitando, in questo modo, che un’azione nobile, rivolta unicamente a vantaggio e tutela della collettività, possa trovare distorsioni sulle intenzioni”.

Fulvio Deriu

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