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sabato, Febbraio 8, 2025

Lingua e cultura ellenica, per la Giornata mondiale quattro licei ospiti al “De Castro”

Lunedì mattina l'evento regionale

Sabato, 8 febbraio 2025

Anche quest’anno il Liceo classico “De Castro” di Oristano organizzerà per la Sardegna la Giornata mondiale della lingua e della cultura ellenica. Il 9 febbraio, anniversario della morte del poeta Dionysios Solomòs, l’evento celebra l’importanza della lingua e della cultura greca nella formazione della civiltà europea e si svolge in contemporanea nei licei e negli istituti superiori di Atene e di tutta la Grecia.

Dal momento che quest’anno il 9 febbraio cade di domenica, la manifestazione, giunta alla sua decima edizione, si terrà lunedì 10.

Per l’Italia, la Giornata ha il suo appuntamento centrale a Napoli, nella basilica di San Giovanni Maggiore: studenti provenienti da diverse regioni e anche dalla Grecia e Cipro si alterneranno in una maratona intitolata “Il greco fa testo”.

Ideatore della manifestazione è il prof. Jannis Korinthios, studioso della lingua greca, autore di un dizionario digitale di greco classico e di numerosi testi scolastici per i licei classici. Ogni anno l’organizzazione centrale sceglie un tema, che le scuole aderenti possono declinare in maniera personale e attraverso le più disparate forme: letture, performance teatrali, video, musiche.

Il tema di quest’anno è la Philia, termine che tradurre con amicizia è riduttivo, considerando che nel mondo greco esso indica anche la tenerezza affettiva, l’intimità sentimentale, e poi l’accoglienza ospitale, la reciproca lealtà tra pari e l’appartenenza al medesimo gruppo socio-politico.

Al “De Castro” di Oristano la manifestazione inizierà alle 9.30 e prevede l’intervento degli
studenti di altri quattro licei classici sardi: il “Siotto” e il “Dettori” di Cagliari, il “Pischedda” di Bosa e il “Piga” di Villacidro.

Il Classico oristanese parteciperà con un gruppo di studenti di varie classi, guidato dalla professoressa Annalisa Chessa, che ha preparato il reading “μοι φίλος εἴη, che io abbia accanto un amico“, titolo tratto da un testo di Teognide, che comprende una serie di letture con musica dal vivo, attraverso le quali capiamo che il simposio e le feste di ieri e di oggi celebrano il legame dell’amicizia attraverso la poesia e la musica.

Il Liceo “Pischedda” di Bosa ha intitolato il proprio intervento “L’amicizia percorre danzando la terra”, dialogo immaginario tra filosofi greci sull’amicizia; il “Siotto” di Cagliari presenterà “Una tragedia contemporanea“, in cui partendo da alcune riflessioni degli adolescenti sui loro piccoli e grandi drammi e le loro insicurezze, si vedrà come le riflessioni fatte dagli autori greci offrano ancora un supporto per rispondere alle domande della; il “Dettori” porterà “I mille volti dell’amore“, letture espressive in greco e in italiano come rivisitazione del mito; il Liceo “Piga” porterà “Οἰκεῖα πράγματα: Le Siracusane di Teocrito“, un idillio al cui centro c’è l’amicizia tra due donne, che si preparano per recarsi alla festa in onore di Adone.

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