Venerdì, 21 febbraio 2025
Torna a Oristano l’iniziativa “I piatti del Mercato”, stavolta con con un evento dedicato al carnevale, “Quattro chiacchiere al Mercato”. La rassegna gastronomica che promuove la stagionalità delle produzioni, con le ricette dell’istituto alberghiero “Don Deodato Meloni” di Oristano e i cuochi contadini, sarà di scena il prossimo giovedì 27 febbraio, a partire dalle 10, al Mercato di Campagna amica Oristano, nel terrapieno del San Martino.
Le ragazze e i ragazzi della classe 4ª A di Cucina prepareranno e offriranno le chiacchiere o pasta violada. E 90 bambini delle quarte classi della scuola primaria di Sa Rodia, rigorosamente in maschera, saranno ospiti della iniziativa e protagonisti anche di una “battaglia di coriandoli“ che si terrà al mercato contadino. Tra gli ospiti anche una rappresentanza dell’Adiconsum di Oristano, guidata dal segretario regionale Giorgio Vargiu.
A completare l’offerta di prodotti della tradizione di carnevale al Mercato San Martino, sempre nella mattinata di giovedì, anche la realizzazione delle tradizionali zippole a cura dell’agriturismo Sa Tanchitta di Ula Tirso, con il cuoco contadino Diego Mura.
La rassegna proseguirà a marzo a con la festa degli agrumi ed una ricetta anti speco dedicata al pane, “Pane frissiu e Pane affittau” (pane fritto e zuppa di pane) le proposte gastronomiche della tradizione dell’istituto alberghiero oristanese. Ad aprile spazio alle fragole e ai legumi, mentre a maggio giornata conclusiva nel Mercato San Martino dedicata alle verdure.
Ricette e immagini degli eventi verranno riproposte nella pagina social “I piatti del Mercato”, con un diario delle attività realizzate.
“L’iniziativa pone l’attenzione sulla stagionalità delle produzioni, che rappresentano nell’Isola importanti risorse, certo economiche ma, anche ambientali e culturali”, dice il direttore di Coldiretti Oristano, Emanuele Spanò, “l’invito è quello di consumare stagionale e locale per sostenere i nostri territori e una economia di prossimità”.
“È importante che la stagionalità si riscontri ai fornelli, con la cucina che segue il ciclo produttivo delle coltivazioni”, aggiunge il presidente provinciale di Coldiretti, Paolo Corrias, “e dove si incontrano tradizione e innovazione. Il consumo di tante produzioni realizzate nel territorio, oltre a trasmettere proprietà salutistiche, qualità e sapidità, contribuisce a sostenere un settore fondamentale della nostra agricoltura che offre lavoro a migliaia di persone che oltre tutto presidiano e si prendono cura di campagne e ambiente”.
Per Giuseppina Armas, docente di Cucina dell’istituto alberghiero oristanese, preparare prodotti stagionali e territoriali è un’ ottima prova pratica per i ragazzi che partecipano con piacere agli eventi. “Si tratta di una attività costruttiva”, sostiene Armas, “un’esperienza importante dove si relazionano imprese, prodotti e consumatori su ricette caratterizzanti la nostra cultura gastronomica”.