Lunedì, 3 marzo 2025
“Finché berrai una Vernaccia a stella, la Sartiglia sarà più bella, per noi e per voi!”. Poi ancora un trallallera con “Currendi a Sa Sartiglia / asi pigau una stella / e nosu si buffausu una Vernaccia bella”. Chi ha assistito alla corsa della stella di ieri in via Duomo, non ha potuto non ascoltare gli allegri cori degli Ultras della Sartiglia, che hanno rallegrato le discese con goliardia e la realizzazione di un grande sogno.
Nato vent’anni fa un po’ per caso – “come i funghi e le stelle” hanno spiegato dal gruppo – gli Ultras amano la giostra equestre oristanese e la vivono con leggerezza e divertimento.
Tra battute, saluti ai cavalieri che tornano vittoriosi dopo una discesa fortunata e, sopratutto, tante bevute di Vernaccia per festeggiare, il gruppo ha rallegrato l’atmosfera cantando a squarciagola proprio sotto alla stella.
Poi, quasi a fine corsa, è arrivata una bella sorpresa per l’allegra combriccola: la stella è finita sotto gli spalti, perciò è arrivata la decisione di sostituirla con un’altra a disposizione.
Dopo averla recuperata, gli Ultras hanno colto la palla al balzo, chiedendo di potersi scattare una foto con il simbolo della Sartiglia, in un momento di grande emozione.
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Si è chiusa così la prima giornata di Sartiglia, ma nella testa di tutti i presenti rimane ben impresso il ritornello “Noi siamo figli delle stelle, siamo Ultras della Sartiglia. Beviamo mooolto, mooolto!”. E chissà quanti anche domani torneranno a casa dopo la giostra cantando l’allegro motivetto.