Mercoledì, 12 marzo 2025
Armatura, mantello e prestanza: non è passato inosservato tra i figuranti della sfilata storica della Sartiglia. Quest’anno alla Giostra equestre di Oristano c’era anche il gendarme. A impersonare l’armigero, figura affascinante e misteriosa, è stato Andrea Lotta, impiegato commerciale di professione e appassionato cultore del periodo medievale nel tempo libero.
Socio della Pro Loco di Oristano, che organizza il corteo storico medievale, Andrea Lotta ha avuto il compito di aprire la sfilata nei panni del gendarme. Armato e imponente, con una lucida armatura in acciaio, ha scortato la Giudicessa Eleonora d’Arborea durante le due giornate della Sartiglia.
Cotta di maglia, spada e armatura in acciaio – abiti e accessori che complessivamente pesavano decine di chili – hanno fieramente rivestito Andrea Lotta durante le giornate di domenica e martedì della Sartiglia. Le vesti in tessuto grezzo e gli accessori in cuoio, pelle e acciaio brunito sono stati il risultato di un’attenta ricerca storica, studio e lavoro artigianale, elementi fondamentali per ricreare la figura del gendarme in uno dei periodi più affascinanti e complessi del Medioevo Sardo.

“Abbiamo cercato di rispettare il più possibile usi, costumi, mode, materiali, armi e tessuti dell’epoca, ma al contempo abbiamo voluto infondere un po’ di sano romanticismo, sempre nel rispetto del contesto storico. L’obiettivo era offrire uno spettacolo degno di nota per il pubblico che ha seguito la manifestazione”, ha spiegato Andrea Lotta.
“Durante le ricerche online, abbiamo scoperto che la figura che avevamo creato per il corteo ha un fondamento storico reale, legato al poco conosciuto maestro d’armi e guardia personale della Giudicessa Eleonora d’Arborea, Andria de Ozier,” ha proseguito Lotta. “Sia io che Cristina Romano, la coordinatrice, siamo rimasti affascinati nel leggere la storia di questo gendarme, con cui condivido il nome. Forse è stata proprio questa coincidenza a ispirarci, dandoci la passione e il coinvolgimento necessari per portare avanti e definire l’intero progetto.”
Il successo di Andrea Lotta è stato indiscutibile. Con una bellezza elegante, maestosa e fiera, è riuscito a incorniciare il corteo medievale, facendo rivivere un periodo storico che ha avuto un impatto non solo sulla provincia di Oristano, ma sull’intera Sardegna.
Coordinato e seguito nei minimi dettagli da Cristina Romano, il corteo storico di quest’anno ha potuto vantare la partecipazione di figuranti delle città regie di Iglesias e Bosa, dei gruppi di Guasila, Norbello, Sanluri, oltre a decine di figuranti con abiti messi a disposizione dalla Pro Loco di Oristano e abiti privati che hanno colorato e animato le due giornate della giostra.
