Sventolerà anche quest’anno a Torre Grande la Bandiera Blu. L’assegnazione del riconoscimento è stata annunciata all’essessore all’Ambiente, Gianfraco Licheri, collegato in videoconferenza con la Foundation for Environmental Education Italia.
Si tratta della decima consecutiva che la borgata marina di Oristano conquista grazie ai servizi che soddisfano i criteri di qualità della FEE.
“Superando lo scetticismo di molti furono riconosciute le qualità della nostra località marine e da allora la Bandiera blu sventola a Torre Grande. In 10 anni le amministrazioni che si sono avvicendate hanno fatto tanto affinché i 32 criteri di sostenibilità fissati dalla FEE venissero soddisfatti”, commenta l’assessore Licheri che per primo 10 anni fa presentò la candidatura di Torre Grande. “Quest’anno sarà un anno particolare, contrassegnata dalle limitazioni dell’emergenza sanitaria e dalle incognite legate alla stagione turistica. In ogni caso Torre Grande si farà trovare preparata ad accogliere i bagnanti in linea con le regole di Bandiera blu adeguate alla regole anti Covid-19”.
“La Bandiera Blu quest’anno sarà strumento di ripresa e di rilancio dell’immagine del Paese – afferma Claudio Mazza presidente della Fee Italia -. Siamo certi che le località Bandiera Blu dove il livello di qualità ambientale e del servizio al turista è sempre stato al primo posto saranno in grado di garantire una gestione della stagione estiva efficiente e in sicurezza”.
“Insieme ai Comuni, gli stabilimenti balneari avranno un ruolo fondamentale in termini di presidio delle spiagge, saranno loro che avranno il compito di conciliare il rispetto delle regole e il piacere di una giornata al mare” conclude Mazza.
“Il riconoscimento della Bandiera Blu – precisa Stefano Laporta Presidente dell’Ispra e del Snpa – è da sempre testimonianza dell’impegno nel migliorare e promuovere la cultura ambientale coniugando turismo e sostenibilità; le certificazioni ambientali sono un efficace strumento per la gestione del nostro territorio in chiave ‘green’. In un momento così delicato e particolare per il nostro Paese, questo riconoscimento acquista un valore aggiunto quale supporto al rilancio del turismo italiano e di tutta la nostra economia, perché la valorizzazione della risorsa ambiente rappresenta una delle chiavi di volta per ripensare il futuro del nostro Paese”.
Simbolo di qualità ambientale e di servizi alla balneazione, nel 2020 il vessillo sventolerà su 407 spiagge tra le più belle d’Italia.
Le Bandiere Blu 2020 sono assegnate dalla Foundation for Environmental Education (Fee) a 195 comuni, 12 in più rispetto all’anno scorso (183). Premiati anche gli approdi turisti che quest’anno sono 75. Le spiagge italiane premiate in base ai 32 criteri di sostenibilità (dalla qualità delle acqua alla raccolta differenziata) corrispondono circa al 10% di quelle premiate a livello mondiale. (Elenco completo delle spiagge)
In particolare, la Liguria che guida la classifica nazionale, sale a 32 località con due nuovi ingressi, segue la Toscana con 20 località, la Campania raggiunge le 19 Bandiere, con 15 località seguono le Marche. La Puglia conquista due nuove località (Isole Tremiti e Melendugno) e raggiunge 15 Bandiere, mentre la Sardegna riconferma le sue 14 località.
Giovedì, 14 maggio 2020